DIFFERENZE TRA DUO SINCRONIZZATO E DUO COREOGRAFICO
Dopo la prima gara sperimentale di Duo Choreographic – disputata con il brano Inna Caliente, altrimenti indicato come “tema 3” – occorre chiarire che per potersi distinguere dalle performance di Duo Synchro, è obbligatorio eseguire variazioni, tramite passi, movimenti e direzioni opposte.
In particolare, secondo i principi della stessa specialità di squadra (RASF Danze Artistiche punto 11.14), deve essere premiata la costruzione coreografica. Per cui, oltre al divieto di eseguire solo parti sincronizzate per tutta la durata della prova, nel giudizio deve essere considerata la complessità, lo sviluppo, la precisione e la ricchezza di variazioni eseguite dai due atleti. In pratica: 1) non si può eseguire solo Synchro; 2) al momento, fino a prossima definizione, è sufficiente eseguire una sola parte coreografica, con passi e movimenti speculari dei due atleti (meglio se di durata consistente rispetto al totale della prova); 3) sono da preferire performance eseguite completamente a specchio o, comunque, con brevissimi utilizzi di parti sincronizzate.
Ulteriori prescrizioni, identiche alla Choreographic Dance di gruppo (come da RASF Danze Artistiche, 11.17): in nessuna fase della performance sono ammesse prese e contatti, è vietato l’uso di materiale scenico di qualunque tipo e durante la prova non è mai consentito gettare o posare a terra, anche temporaneamente, oggetti o accessori.
|
NB: essendo una nuova specialità, il DUO COREOGRAFICO (Choreographic Dance – Duo) viene inizialmente introdotto con gare sperimentali senza distinzione di classe e come Disciplina a Regolamentazione Semplificata (DSR regionale). La sua evoluzione potrà portare alla suddivisione in almeno due classi (una agonistica e l’altra promozionale) e alla completa introduzione delle norme di specialità proprie della Choreographic Dance (Rasf, 11.17): a) i team devono iniziare la coreografia direttamente a moduli differenziati; b) si deve utilizzare uno schema a moduli coreografici… Non si possono eseguire moduli sincronizzati. Nell’agonismo la performance deve prevedere la formazione di figure geometriche. |
INTERPRETAZIONI REGOLAMENTARI
Quali “moduli differenziati”, come da canoni fondamentali della disciplina, nel Duo può essere ammessa l’esecuzione alternata di parti differenti, non solo speculari, purché di breve durata e immediatamente consecutive, in modo che i giudici non abbiano difficoltà a individuare la ripetizione simmetrica e lo scambio di modulo tra i due partner.
