Una serena Pasqua 2020, gli auguri al mondo della danza, gli auguri a tutti noi

C’è davvero bisogno di auguri. Lo stop imposto per la pandemia a tutti i settori e alle attività “non indispensabili” rischia, tra le vittime, di uccidere definitivamente anche interi sistemi di aggregazione e relazione sociale, come quelli di ambito educativo, culturale, artistico e sportivo. Settori che rappresentano anche rilevanti aspetti economici e occupazionali, certamente non secondari.

Oggi le priorità sono giustamente altre – legate in particolare alla salute e alla sicurezza di tutti, quindi con sanità, prevenzione e scienza in primissimo piano – è però importante non dimenticare che la qualità della vita si basa sulla possibilità di crescita e di soddisfazione individuale e sociale. Anche questo è essenziale. Anche questo sta alla base della nostra stessa esistenza.

Viviamo dunque la Pasqua con serenità, non con disperazione e nemmeno rassegnazione. La nostra società, tutta, va verso una resurrezione e dopo questa pausa si riprenderà certamente presto il cammino: vedremo allora se abbiamo imparato da questa lezione, rialzandoci apprezzando di più il bene della vita e accompagnandoci al prossimo con rinnovato spirito di rispetto e reciproca collaborazione.

Auguri a tutti,
per tutto